Il regista Premio Oscar Paolo Sorrentino è stato protagonista di una lunga intervista rilasciata a Sky Tg24 nella quale ha parlato della sua vita privata ma anche di cinema. Queste sono alcune delle sue parole.
Cosa è un film? "Per me un film è una somma di domande. Quando c’è una risposta spesso è talmente minima che nessuno se ne accorge. Il film è il prodotto dei miei dubbi, delle mie curiosità, delle mie passioni, è una mescolanza della mia biografia e di quelle altrui o inventate".
Cosa è un film? "Per me un film è una somma di domande. Quando c’è una risposta spesso è talmente minima che nessuno se ne accorge. Il film è il prodotto dei miei dubbi, delle mie curiosità, delle mie passioni, è una mescolanza della mia biografia e di quelle altrui o inventate".
Esiste un Paolo Sorrentino pre-Oscar e uno post-Oscar? "No, ritengo di essere rimasto simile. L’Oscar è stato una bellissima parentesi, ma è stata una bolla. Conosco anche i retroscena, perché i registi italiani che lo hanno vinto prima di me - Salvatores, Benigni che conosco molto bene - me li hanno raccontati. È una parentesi meravigliosa che ti garantisce un certo credito per il futuro, che devi mantenere. Però è una parentesi, ecco".
Il regista ha poi anticipato un grande dettaglio su quello che potrebbe essere il suo prossimo progetto cinematografico, chiamando in causa la città dove è nato: "Se c'è qualcosa del nostro Paese che vorrei raccontare dopo Andreotti, Berlusconi, Roma e il Vaticano? Napoli. Penso che potrebbe essere il prossimo obiettivo".
Il regista ha poi anticipato un grande dettaglio su quello che potrebbe essere il suo prossimo progetto cinematografico, chiamando in causa la città dove è nato: "Se c'è qualcosa del nostro Paese che vorrei raccontare dopo Andreotti, Berlusconi, Roma e il Vaticano? Napoli. Penso che potrebbe essere il prossimo obiettivo".